Se sei un produttore di vino e stai cercando informazioni sui qr code da applicare alle tue bottiglie, qui puoi leggere molte informazioni che ti eviteranno di fare errori molto costosi per poi aumentare l’interazione con i tuoi consumatori finali.

Scoprirai:

  • perché i qr code sulle etichette di vino sono stati un fallimento (fino a ieri);
  • quali azioni devi intraprendere per trasformare la tua bottiglia di vino in uno strumento di marketing;
  • come generare contatti dalla tua bottiglia.

QR Code Vino: ecco gli errori delle cantine

Durante il periodo Covid tutti abbiamo imparato perfettamente a conoscere i codici QR.

Lo testimonia anche il trend di ricerche effettuate dagli italiani su Google con impennate da maggio 2020.

Queste piccole immagini bidimensionali in grado memorizzare piccole quantità di dati o informazioni, possono contenere foto, testi, audio, musica, numeri di telefono, informazioni sui biglietti da visita, codici e molto altro!

In particolare, dobbiamo ringraziare ristoranti, fast food e pub, perché hanno adottato questo strumento per mettere a disposizione il loro menù evitando il contatto fisico nel periodo di restrizioni.

Questa condizione forzata ha fatto sì che i consumatori finali si accorgessero della comodità di questa tecnologia, nata nel 1994, introducendola all'interno dei gesti della propria quotidianità.

Le cantine hanno introdotto il qrcode nelle etichette di vino già da diversi anni, ma più come vezzo che come strumento di marketing vero e proprio… ecco il perché.

Il Generatore di QR Code

Gli “esperti di marketing vinicolo”, nel passato, hanno dato poca importanza allo strumento di creazione del qr code, sfruttando probabilmente dei siti cinesi gratuiti che, in qualche secondo, realizzavano quell’immagine a corredo di etichette di vini anche importanti e pregiati.

La gratuità di questi tool era legata anche a una qualità ed una leggibilità dei codici qr davvero bassa: motivo per il quale i primi utilizzatori impazzivano a scannerizzarli cercando l’inquadratura giusta… e di certo non erano aiutati nemmeno dalla qualità delle fotocamere dei primi smartphone.

La pagina di atterraggio delle etichette

Il secondo errore grave è stato quello di indirizzare l'utentee su una pagina web senza ragionare sulla customer journey (percorso del cliente); immaginate il consumatore, dopo essersi ingegnato nel scannerizzare il codice posto sul retro etichetta dell’ottima bottiglia di vino con l’aspettativa di conoscere qualcosa di più sulla produzione o sulla storia invece… viene rimandato sulla pagina Facebook della cantina, quando magari non è nemmeno registrato a quel social network

Tante aziende, inoltre, hanno scelto di far atterrare il consumatore nell’home page del sito istituzionale, senza avere l’accortezza di veicolarlo sulla pagina di descrizione di quello specifico vino. Come se non bastasse, la maggior parte delle volte il sito non viene ottimizzato per i dispositivi mobili e l’utente, dopo aver lottato con la scannerizzazione prima, si ritrova a combattere anche con il display spostando la pagina nella speranza di leggere qualcosa.

Altri hanno adottato soluzioni poco pratiche, facendo reindirizzare le persone su un mero file pdf.

Vita dura per gli early adopter dei qrcode!

QR Code Statici

Come già anticipato, nel mondo del vino i qrcode sono stati utilizzati solamente come rimando ad una pagina web in maniera statica.

Questo vuol dire che se un’etichetta riportava alla pagina “www.cantina.it/etichetta-vino” e per qualsiasi ragione quella pagina veniva cancellata, spostata o magari cambiava il dominio, ecco che il qr-code restituiva al consumatore il famoso “errore 404 – pagina non trovata”.

Se anche tu hai utilizzato dei QR Code Statici, devi sapere che l’unico modo modificare il link è quello di andare in stampa con delle nuove etichette con considerevoli oneri.

Chi a causa di una distrazione nel creare il codice, ha inserito l’url con un dominio sbagliato, se n'è accorto solo dopo e ha dovuto procedere con la ristampa.

Non c’è stata lungimiranza di quelle che potevano essere le nuove necessità della cantina come quella di modificare l’esperienza del cliente.

Non ti disperare,  a fine lettura scoprirai come trasformare l'etichetta in uno strumento di marketing e le attività da intraprendere.

Strategia da applicare con i qrcode per bottiglie di vino

Qui troverai tutto quello da prendere in considerazione per pianificare strategia, operatività ed evitare gli errori del passato.

Usa QR-Code Dinamici

Questo tipo di codici, apparentemente uguali dal punto di vista grafico, ti permettono di re-indirizzare il consumatore su pagine sempre diverse in base alla tua necessità del momento e senza cambiare il qr code stampato sull’etichetta.

Ad esempio, potresti lanciare una promozione per dicembre e, tutti coloro che inquadrano la tua bottiglia possono essere rimandati ad una landing page con l’offerta dedicata alle ceste natalizie.

Potresti anche rimandare alla notizia di un evento di una cena in vigna, di una degustazione online o della diretta streaming di una presentazione.

Una volta terminato l’evento speciale, la bottiglia viene riprogrammata da remoto e tornerà a portare i clienti nella pagina.

Utilizzare questo tipo di tecnologia permette un notevole risparmio di tempo e di risorse.

Misura le interazione con la tua bottiglia

La tecnologia adesso ti permette di conoscere anche l’utilizzo che viene fatto della tua etichetta per raccogliere informazioni molto utili al marketing della tua cantina, ad esempio:

conoscere il numero di persone che hanno inquadrato il qrcode e quante volte l’hanno fatto

Questo dato è molto utile per controllare le vendite della tua distribuzione indiretta, per capire se la tua bottiglia sta girando e interessando. Magari potresti accorgerti che non stanno arrivando interazioni e verificare che non si siano stati dei problemi di stampa sull’etichetta.

Qui sotto ti riportiamo un grafico dimostrativo degli analytics di una cantina nostra cliente.

Qr Code vino Analytics

 

Conoscere da quale zona d’Italia e del mondo viene inquadrata la bottiglia

La tecnologia ti permette anche di conoscere da quale zona geografica la bottiglia interagisce con il cliente.

Ottenere questo tipo di informazione, ti permette di conoscere la distribuzione del tuo vino sul territorio e capire quali sono le zone più attive e quelle dove magari devi lavorare di più per aumentare la relazione con la tua clientela finale.

Il QR Code, per sua natura, ti permette di misurare le interazioni offline, quelle che generalmente non controlli perché avvengono in luoghi come il supermercato, il ristorante o la casa del tuo cliente.

qr code vino geolocalizzazione

Fare retargeting con i QRCode

Grazie a questa funzionalità sei in grado di veicolare le tue campagne pubblicitarie (Facebook, Google, Twitter, Instagram, Pinterest ecc…) solamente a coloro che hanno già usato il qrcode stampato sulla bottiglia, o al contrario puoi evitare di proporre la tua pubblicità a coloro che ti conosco già e a cui non sarebbe conveniente proporre delle promozioni come nuovo cliente.

Di solito, la funzionalità è legata alla visita di una pagina web o di un social, mentre ora puoi farlo  attraverso la tua bottiglia!

Genera contatti tramite la bottiglia

Il Qr Code genera traffico verso la pagina della tua cantina o del tuo e-commerce, ma se quella visita anonima non si converte in un nome (lead generation) o in un acquisto, la tua strategia è basata solamente su “vanity metrics” ovvero, azioni che non portano ad incrementare il numero delle tue vendite ed il fatturato.

Questo problema è risolvibile grazie a “Contatto Divino”  che, nel totale rispetto della normativa GDPR, nel momento in cui il consumatore finale scannerizza la tua bottiglia, è in grado di alimentare il tuo data base di contatti con:

  • Nome e Cognome
  • Sesso
  • Lingua
  • Fuso Orario
  • Con quale bottiglia ha interagito.

In più a differenza della  semplice pagina web, è in grado di far parlare il tuo vino direttamente con il cliente grazie ad un assistente virtuale, o più comunemente chiamato chatbot, che racconta il tuo prodotto, la storia e il territorio.

Si tratta di un potentissimo strumento di marketing automatico omnicanale per la cantina, in grado di seguire il cliente dove preferisce, dalla bottiglia al sito web, alla pagina social senza mai perdere il contatto e le comunicazioni precedenti.

Prova a pensare quanti contatti riusciresti a generare in automatico se anche solo il 5% delle tue bottiglie venisse scannerizzato e di conseguenza quello che andresti a risparmiare in pubblicità!

Contatto Divino è in grado di evitare che la tua cantina e il tuo marketing vengano disintermediati dalla lunga catena della distribuzione (enoteche, GDO, HoReCa, Ristoranti) e ti mette subito in relazione con il consumatore.

Relazione Diretta Cantina Consumatore

Sfrutta il QR Code per connettere l’assistente virtuale e cominciare quell’azione di storytelling oggi sempre più necessaria per farsi conoscere.

 

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