Chatbot o email marketing per cantine?
Questo è il problema, o forse no.

Il chatbot, o assistente virtuale, è in grado di simulare le conversazioni umane interpretando ed elaborando le richieste degli utenti in tempo reale. Grazie a questo strumento, un’azienda vinicola può diventare una presenza costante, un punto di riferimento per il suo cliente, l’importante è che sappia mantenere una relazione autentica, proprio come se scrivesse una lettera a una persona a cui vuole bene.

Chatbot o email marketing: non è una guerra

Ormai le conversazioni via chat rappresentano la nostra quotidianità, soprattutto quando abbiamo bisogno di sapere gli orari di apertura di un negozio o di una trattoria; se desideriamo conoscere qualcosa di più dell’attività e dei prodotti che potrebbero interessarci, l’ideale è poter accedere facilmente a dei contenuti pensati per soddisfare la nostra curiosità.

La strategia dell’utilizzo dell’assistente virtuale abbinato a un buon e-mail marketing può rivelarsi vincente. Il chatbot stupisce l’utente e una mail utile lo aiuta a sentirsi vicino all’azienda da cui pensa di acquistare o di continuare ad acquistare.

Decidere di applicare un Qr Code o NFC sulla propria bottiglia di vino, per esempio, può dar vita ai seguenti scenari.

 

Al ristorante

Immagina il tuo cliente a cena con amici. Il cameriere porta la bottiglia prescelta (la tua) affinché tutti i commensali possano assaggiarla e apprezzarne le caratteristiche. E proprio durante quel momento di condivisione, ognuno di loro può avvicinare lo smartphone alla bottiglia del vino degustato e, come per magia, la tecnologia trasmette la storia e i valori di chi l’ ha prodotta con la possibilità di acquistarla online.
Un’ottima visibilità e occasione di vendita per il produttore che raccoglie i riferimenti dei clienti come l’email con cui potrà continuare la relazione proponendo sconti, inviti a degustazioni in cantina o a fiere di settore.

 

Al supermercato

La questione Covid ha modificato le abitudini delle persone incentivandole a cucinare a casa per pochi e fidati amici. Per preparare una bella cenetta, ci vuole un buon vino ma, come sceglierlo al supermercato se non si è degli esperti? Avvicinando il proprio smartphone alla bottiglia, l’assistente virtuale è in grado di comunicare i corretti abbinamenti culinari per quella tipologia di vino, le ricette e altri spunti per un’esperienza di gusto memorabile. Durante la cena, sarà cura dei padroni di casa, far provare la “bottiglia parlante” anche ai loro amici. Quale miglior pretesto per far conoscere il tuo vino e incentivare in modo giocoso la raccolta dei contatti per la tua cantina?

 

In cantina

Sei nel bel mezzo di una degustazione e mentre racconti i metodi che utilizzi in produzione del tuo vino, puoi coinvolgere i partecipanti magari con un video che mostra il valore del tuo lavoro  direttamente dal loro cellulare grazie al chatbot. Questo contenuto può essere condiviso con altri amici, quindi nuovi contatti, che saranno informati su prodotti e iniziative futuri della tua azienda.

Gli scenari mostrano come sia possibile comunicare agli utenti su più canali offline ed online oltre alla bottiglia, riportare tutte e informazioni su uno stesso punto e operare contemporaneamente su Messenger, Email ed SMS.

 

Il chatbot ti aiuta a migliorare il tuo e-mail marketing

O almeno, me lo auguro! I dati forniti dagli utenti durante l’interazione con i chatbot ti possono avvantaggiare per la creazione di contenuti e  offerte ad hoc perché, come diceva il mio professore di Informatica dell’Università:

La tecnologia è importantissima ma dannatamente stupida se dietro non c’è una mente pensante”. E questo aspetto credo che rincuori un po’ tutti. 😊

La comunicazione via mail non deve diventare un problema per il cliente già oberato da mille comunicazioni che, spesso, desidera solo cancellare. L’obiettivo non è (solo) vendere ma rafforzare la relazione con la persona, sapere cosa ama e indurlo a parlare bene di te. Avere cura dei contatti raccolti con il loro consenso via chatbot consente di ottimizzare gli investimenti che si fanno in comunicazione.

E tu, come stai sfruttando le potenzialità del chatbot e dell’emarketing per la tua cantina?

 

Laura

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