Etichetta digitale per il vino per mettere in comunicazione diretta produttore e consumatore finale

 

La normativa europea, già nel 2011, attraverso il regolamento 1169, sanciva l’obbligo di riportare sui prodotti alimentari gli ingredienti e le calorie, esentando i produttori di bevande alcoliche. Questa deroga si è conclusa con la riforma della PAC (Politica Agricola Comune) – post 2020 (adottata a fine giugno 2021) introducendo l’etichettatura fisica e digitale, e-label, sulle informazioni nutrizionali, sulla lista degli ingredienti e sulle origini di provenienza. Si parla di un QR Code per ogni prodotto inquadrato dall’utente con il proprio smartphone.
L’applicazione della riforma è partita da questo autunno e prevede un periodo di adeguamento di due anni per i produttori.

 

Già il 25% delle bevande alcoliche sul mercato Ue al 31/12/2020 presentava etichette riportanti i valori nutrizionali sulla bottiglia. Obiettivo è arrivare al 50% entro la fine del 2021 e al 66% entro fine 2022.
Fonte: Federvini

 

E-label: non solo per obbligo di legge

 

La svolta dell’etichetta digitale per il settore vinicolo dovrebbe porre fine (forse) alle numerose polemiche di settore nel rendere trasparente la presenza, o meno, di prodotti chimici e sostanze come solfiti e colla di pesce capaci di scatenare reazioni allergiche nocive alla salute. Il consumatore finale desidera sapere cosa beve, è un suo diritto. Il produttore che per legge deve fornire  tutte le informazioni sugli ingredienti e le calorie del vino può cogliere l’ottima opportunità per realizzare contenuti utili a rassicurare i suoi clienti… quindi, perché non affidarsi all’Assistente Virtuale?

 

Etichetta digitale e Qr Code: cosa non ha funzionato in passato

 

Il Qr Code per le etichette di vino non è certo una novità e in questo blog abbiamo già evidenziato le criticità delle cantine che lo hanno già usato senza, però, sfruttarne le reali potenzialità.
Di seguito elenchiamo gli errori più frequenti.

 

  • Strumento di creazione qr code poco efficiente
    La scarsa affidabilità di certi servizi, causa una leggibilità dei codici molto bassa accentuata da fotocamere smartphone con risoluzioni insufficienti.

 

  • Pagina di atterraggio errata senza tener conto del percorso del cliente
    Se degustiamo un particolare vino vorremmo leggerne le caratteristche e non essere reindirizzati alla pagina generica del sito, giusto?

 

  • Qr Code Statici
    Ancora oggi, in pochi sanno che questo tipo di codice una volta programmato, non può essere modificato in nessun modo, per cui la scelta deve propendere per Qr Code dinamici che consentono di indirizzare il cliente su pagine differenti in base a cosa vuole comunicare la cantina.

 

Per l’approfondimento, ti consigliamo di leggere l’articolo completo già presente nel nostro blog.

 

Etichetta digitale e Chatbot: dai una spinta al tuo marketing

 

E-label è una valida occasione che, oltre a restituire informazioni utili ai consumatori, può essere impiegata a fini strategici. La scannerizzazione del QR Code dà la possibilità di mostrare foto, video, schede di prodotto all’utente e consente di conoscere da quale zona geografica la bottiglia di vino interagisce; in Italia e nel mondo, il chabot riconosce la lingua del Paese da cui vi si accede.

La tecnologia legata all’Assistente Virtuale è integrata a Facebook Messenger; non è necessario installare nessuna APP sul proprio cellulare. Non male, viste le miriadi applicazioni che scarichiamo ogni giorno (e che non usiamo) complici solo di rendere il nostro smartphone più lento!

Durante l’acquisto o la prenotazione di un’esperienza di degustazione, inoltre, è possibile raccogliere i dati nel rispetto della normativa GDPR, in modo da conoscere gusti e abitudini delle persone e veicolare le campagne pubblicitarie  Facebook, Google ecc…) mediante un remarketing efficace.

Si possono ideare una miriade di strategie capaci di migliorare il proprio storytelling aziendale a al tempo stesso fornire un’esperienza di qualità al consumatore finale.

 

E tu, come ti stai organizzando con l’etichetta digitale?
Ci piacerebbe sapere come stai affrontanto questa importante novità.

 

 

 

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