Come può una bottiglia di vino parlante far conoscere i produttori ai loro clienti?

 

La bottiglia di vino parlante può comunicare in diverse maniere: il profumo e il gusto di un prodotto di qualità, l’accurato packaging e un’etichetta accattivante, sono tutti fattori che incidono sulla scelta d’acquisto del consumatore.
Una confezione non ha più solo il ruolo di contenere il prodotto, l’etichetta non mostra solo le informazioni obbligatorie per legge come, per esempio, quelle per facilitare la raccolta ed il riciclaggio degli imballaggi; la tendenza è ricercare sempre di più elementi di originalità che facciano aumentare il valore percepito della bottiglia di vino.

 

Bottiglia di vino parlante: il caso di 19 Crimes Wine

 

Durante un recente pranzo di lavoro, un importante imprenditore legato al mondo della produzione di sughero ci ha suggerito il caso 19 Crimes Wine di Treasury Wine Estates; questa realtà vinicola ha deciso di raccontare ai propri consumatori le vicende realmente accadute ai primi deportati in Australia, considerati criminali pericolosi da allontanare dalla madre patria d’Inghilterra del diciottesimo secolo. Uomini e donne, simbolo di orgoglio per aver costruito con tenacia la Nazione prospera di oggi.
Questa linea di vini australiani, attraverso un’etichetta interattiva (e solo dopo aver scaricato un’apposita App) da inquadrare con lo smartphone, è in grado di trasmettere un video con la storia legata all’arresto e al crimine compiuto dalla persona raffigurata.

 

 

Anche il rapper americano, Snoop Dog, ha prestato il suo volto all’etichetta del vino prodotto in California (terra d’origine del cantante)”Snoop Cali Red“.

Ci sembra un ottimo esempio di come unire storia e innovazione pensando ai consumatori dei prossimi 35 anni (millenials).

La domanda nasce spontanea: qualcuno ha già assaggiato questi vini australiani? 🙂

 

Bottiglia di vino parlante: la creatività delle etichette d’autore

 

E quando la bottiglia vuole parlare d’arte al consumatore?
Ormai in Italia il vino è considerato cultura, espressione del territorio e di valori che vengono trasmessi di generazione in generazione delle aziende familiari che lo producono. Esistono numerosi esempi di cantine che fanno realizzare le loro etichette ad artisti, capaci di creare dei veri e propri pezzi d’arte in bottiglia.

Daniele ha avuto il piacere di conoscere Alessandro de “Poderi Morini”, la cantina vinicola azienda di San Biagio Faenza che produce degli ottimi Sangiovese e Savignone riconoscibili grazie alle etichette d’autore realizzate da artisti come il cileno, Pablo Echaurren, Giuliano Della Casa e Gian Franco Morini, eccezionali interpreti dell’anima dei vini della Romagna.

Bottiglia di vino parlante: il supporto di Contatto DiVino alle cantine

 

L’idea di partenza: far parlare la bottiglia per trasmettere direttamente le informazioni base e che possa magari rispondere con un sistema di intelligenza artificiale (chatbot o assistente virtuale) alle domande ricorrenti dei consumatori.

In questi articoli del Blog:

– “Chatbotper il vino: perché dovresti usarlo per la tua cantina“.
– “Chatbot o email marketing per cantine: cosa scegliere?
– “Chatbot e Google My Business: come ottenere più recensioni dai tuoi clienti

spieghiamo alcune funzionalità pensate per le attività di marketing come la capacità di raccogliere in automatico i contatti del consumatore, nel pieno rispetto della normativa GDPR.

 

E tu, come useresti la tua bottiglia di vino parlante? 

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